CADOGAN MILAN | EXIBART | FEATURE

Mario Francesco Simeone, Exibart, November 25, 2022

Nuove gallerie che aprono a Milano e dove trovarle: Nashira, Opera, Cadogan

 

La mappa di Milano si arricchisce di punti di interesse per l’arte contemporanea, con tre nuove gallerie in apertura, ad ampio raggio di azione: ecco Nashira Gallery, da Opera, Cadogan.
 

Consolidate, influenti, diffuse, al punto da assurgere al livello di organizzazioni multinazionali, ma anche emergenti, affioranti dal flusso difficilmente controllabile della contemporaneità, a tratti effimere. Le gallerie d’arte, queste superfici ritagliate all’interno o all’esterno dello spazio – prevalentemente urbano ma non solo, che sia periferia o metaverso – in cui l’aderenza tra oggetto e pensiero sfugge alle definizioni, rimangono ancora lo strumento più evidente di un sistema in continuo cambiamento, la prima linea di legittimazione di certi lavori e determinati valori. In sostanza, le gallerie d’arte aprono. E quando accade è sempre una notizia significativa. A Milano, che in Italia permane l’epicentro del contemporaneo, proprio in questi ultimi giorni di un 2022 da turning point, tra la fine di una pandemia e l’inizio di una guerra, ne stanno aprendo – e ne apriranno – varie ed eterogenee, con background diversi e trasversali. Segno di un contesto dinamico e di una varietà di soluzioni, ancora in via di sviluppo, a questo grande quesito dell’arte.

 

Cadogan Gallery, via Bramante 5

Dagli edifici vittoriani di Kensington, alla Milano multietnica di via Bramante. Cadogan Gallery ci dà appuntamento alla primavera 2023 per l’apertura della sua nuova sede, la prima al di fuori del Regno Unito per la storica galleria, fondata a Londra, nel 1980, da Christopher Burness. Ma non chiamatela galleria “tradizionale”, non è il giusto sinonimo di “established”. Perché se nei suoi primi anni Cadogan puntava con decisione anche sull’arte sperimentale, oggi l’obiettivo è simile: attenzione a ciò che di nuovo emerge, per arrivare a una platea variegata. Nel 2011, infatti, l’apertura di uno spazio espositivo temporaneo nell’Hampshire, specificamente dedicato a progetti su larga scala e installazioni.

"Progettato e costruito appositamente per ospitare un ampio programma di mostre, lo spazio presenterà opere di artisti che sono cresciuti insieme a noi sin dall’apertura della galleria", ha spiegato Freddie Burness, direttore di Cadogan – che è una galleria di “famiglia” – a proposito della nuova sede di Milano. "Con il suo cortile pieno di luce, i tratti distintivi dell’architettura milanese e l’estetica moderna, questo nuovo spazio ci permetterà di esporre opere con lo stesso spirito della sede londinese, anche se in modo diverso e ambizioso. Dopo molti anni di duro lavoro, siamo entusiasti di fare questo nuovo passo in avanti: abbiamo scelto Milano perché pensiamo che sia attualmente uno dei luoghi più importanti del mondo dell’arte internazionale, ricco di potenzialità per il futuro."

 

La nuova sede milanese, che aprirà il primo marzo 2023, esporrà dunque artisti cresciuti insieme alla galleria, nonché nuovi nomi. La mostra di apertura sarà dedicata all’artista britannico Sam Lock, con un corpus di lavori inediti, creati appositamente per lo spazio. Pittore viscerale, conosciuto per le sue opere fortemente segnate dal passaggio fisico del gesto e della materia, Lock ha già esposto a Milano nel 2021, in una mostra organizzata sempre da Cadogan, allo Scalo Lambrate.

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