The Stolen Child
Brescia. L’Associazione C.AR.M.E, nata con l’intento di creare una sinergia tra tutti coloro che ritengono l’arte uno strumento per arricchire e migliorare la società odierna, ospita fino a domenica 9 giugno: The Stolen Child, l’affasciante mostra personale di Leonardo Anker Vandal.
L’artista danese, residente a Brescia da diversi anni, svela i suoi lavori negli spazi dell’ex Chiesa SS. Filippo e Giacomo, incoraggiando una profonda esplorazione dell’animo umano attraverso un’esposizione che abbraccia i temi del dolore, della cura e dell’accettazione.
Il titolo della mostra si ispira all’omonima poesia di William Butler Yeats, basata sulle credenze popolari irlandesi. Nel componimento viene narrato il rapimento di un bambino da parte di creature fatate, metafora utilizzata per elaborare il dolore causato da una morte sconvolgente, che coglie la vita ancora in boccio. Un simbolismo che affonda le radici nelle profondità dell’esperienza umana, trasformando il dolore in un viaggio di consapevolezza e guarigione.