CADOGAN GALLERY: A GROUP EXHIBITION | ARTICLE | MEDIA E SIPARIO

Media e sipario, August 29, 2024

Cadogan Gallery: A Group Exhibition

Nuova sede londinese (Belgravia) per Cadogan Gallery. Inaugurazione il 3 ottobre con la mostra A Group Exhibition

La mostra, che apre i battenti a pochi giorni da Frieze London 2024 (dal 9 al 13 ottobre, The Regent's Park), è una collettiva che riassume la storia della galleria, proiettandola verso il futuro. Aperta fino all'8 febbraio 2025, l’esposizione sarà la più grande collettiva mai realizzata in galleria, confermando, attraverso opere di artisti emergenti e affermati, il proprio interesse per la figurazione astratta contemporanea. 

La mostra, curata da Freddie Burness, managing director della galleria, presenta le opere di 21 artisti internazionali rappresentati dalla galleria: Andreas Diaz Andersson (1989, Svezia); Elise Ansel (1961, USA); Kim Bartelt (anni '70, Germania); Lorenzo Brinati (1979, Italia); Lawrence Calver (1992, Regno Unito); Gabriele Cappelli (1972, Italia); Edoardo Dionea Cicconi (1985, Italia); Ramón Enrich (1968, Spagna); Richard Hearns (1980, Libano/Dublino); Terrell James (1955, USA); Mimi Jung (1981, Corea); Tycjan Knut (1985, Polonia); Laurence Leenaert (b. 1989, Kortrijk, Belgio); Sam Lock (1973, Regno Unito); Nuria Maria (1990, Paesi Bassi); Theo Pinto (1990, Brasile); Emanuel Seitz (1974, Germania); Deborah Tarr (1966, Regno Unito); Leonardo Anker Vandal (1988, Danimarca); Maximilian Verhas (1960, Germania) e Richard Zinon (1985, Regno Unito).

A Group Exhibition mette in dialogo opere realizzate con tecniche e media differenti, celebrando le infinite possibilità dell’astrazione: da dipinti minimalisti a sculture in marmo e vetro, fino a lavori che esplorano paesaggi astratti e surreali, le opere dimostrano tutta l’influenza dell’espressionismo astratto, ridefinito da una sensibilità contemporanea. Nel percorso espositivo, tra le altre opere, troviamo i paesaggi in bilico tra figurazione e astrazione di Deborah Tarr in dialogo con le opere della texana Terrell James, celebrazioni del colore che esplorano forme organiche. E ancora, le opere di Sam Lock ispirate alle teorie postmoderniste di Beckett e Pinter, che uniscono gesti minimalisti e materiali non convenzionali o opere esposte per la prima volta, come Birches di Deborah Tarr che rivela una nuova sperimentazione giocosa e dinamica di elementi organici, accompagnate dalle rifrazioni luminose di Rolling Contrapost scultura in bronzo di Maximillian Verhas.  

Cadogan Gallery è una galleria d’arte contemporanea con sede a Londra e a Milano. Per oltre quarant'anni la sua missione è stata quella di promuovere un gruppo eterogeneo di artisti, emergenti e affermati. Al centro della sua mission c’è lo sviluppo delle carriere dei suoi artisti e del rapporto con i collezionisti, con l’obiettivo di instaurare legami duraturi. Fondata nel 1980 nel Regno Unito, Cadogan Gallery nel 2023 ha ampliato il proprio raggio d'azione con un nuovo spazio a Milano, arricchendo il programma espositivo e promuovendo le relazioni con artisti, gallerie e collezionisti nazionali e internazionali. La decisione di tornare nel quartiere londinese di Belgravia nel 2024, con un nuovo ambizioso spazio, ben incarna l'evoluzione di Cadogan. Si tratta di un momento chiave per evidenziare la crescita degli artisti con cui la galleria ha lavorato dalla sua fondazione, accanto a una nuova generazione di artisti, tutti accomunati dall’estetica che contraddistingue la galleria. Guidato da Freddie Burness, e sulla base di solide fondamenta e di una reputazione creata dal padre Christopher, il programma della galleria si concentra sull'arte astratta contemporanea, mantenendo una forte identità libera dalle tendenze di mercato. Katie Burness dal 2019 è la direttrice della sede londinese di Cadogan Gallery. 

 
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